COMUNICATO STAMPA COMITATO REFERENDUM SOCIALI PIEMONTE

21 Aprile 2016

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Lunedì 11 aprile 2016, presso il Caffè Basaglia è nato il COORDINAMENTO DEI COMITATI PER I REFERENDUM SOCIALI DEL PIEMONTE che si occuperà di raccogliere le firme necessarie per indire, nel 2017, 6 Referendum ed una Petizione Popolare al Parlamento. I primi banchetti sono già stati allestiti in città e nelle province torinesi, e molti altri saranno gli appuntamenti e gli eventi in occasione dei quali tutti potranno informarsi e firmare.
Quali sono gli argomenti dei 6 quesiti?
Quattro sono per la modifica di alcune parti della legge conosciuta come “La buona Scuola”.

In particolare:
1. Per l’abolizione del potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e confermare i propri docenti;
2. Per l’abrogazione del potere conferito al dirigente di premiare i docenti da lui scelti;
3. Per l’abrogazione dell’obbligo di 400/200 ore di alternanza scuola-lavoro;
4. Per l’abrogazione del finanziamento di privati ad una singola scuola.
5. Il quinto quesito riguarderà l’estensione a tutto il territorio nazionale del divieto di nuove concessioni per la trivellazione, tema sul quale 15 milioni di Italiani il 17 Aprile hanno espresso una posizione chiara nonostante il governo abbia fatto affidamento sulla disinformazione e quindi sull’astensionismo.
6. Il sesto quesito chiederà l’abrogazione delle norme che prevedono la costruzione di una decina di nuovi inceneritori ai quali verrebbe conferita la qualifica di termovalorizzatori e di insediamenti strategici di preminente interesse nazionale, pregiudicando la strada della riduzione dei rifiuti.
7. La Petizione Popolare al Parlamento, strumento finora poco utilizzato di partecipazione del cittadino, chiede il rispetto dell’esito referendario del 2011 sulla gestione pubblica dell’acqua, l’approvazione della legge di iniziativa popolare nel suo testo originale del 2007, l’inserimento nella Costituzione del diritto collettivo e personale all’acqua.
Nei prossimi tre mesi verranno raccolte le firme degli elettore che, se verrà raggiunta la quota di 500.000 firme autenticate, porteranno alla programmazione delle votazioni nella primavera del 2017.
I Movimenti, le Associazioni, le Organizzazioni Sindacali e Politiche che intendono lottare per la difesa dei beni comuni, si sono incontrate lo scorso 13 marzo a Roma ed hanno voluto creare un progetto unico, proprio per sottolineare l’importanza “sociale” che questi temi rivestono per tutta la nostra comunità.
Abbiamo il dovere di difendere e ridisegnare il nostro futuro, attraverso la salvaguardia dell’istituzione scolastica, la tutela dell’ambiente e della salute delle generazioni a venire.
Il Comitato invita tutti i cittadini ad informarsi e ad approfondire i temi.
Il comitato ha deciso di eleggere due referenti che rappresentino il percorso che si sta portando avanti in tutta la regione.
Luigi Saragnese, Edoardo Sturniolo

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