Un altro faticoso anno scolastico si sta concludendo!
Le elezioni RSU sono state forse la parte più impegnativa, ma anche la più gratificante perché hanno confermato il riconoscimento dei colleghi alla nostra coerenza, al nostro impegno e alle idee fuori dal coro dei firmatari “a prescindere”.
Sindacalmente non è mancato il materiale per tenere alta la tensione nelle scuole: gli asettici e sballati algoritmi per il reclutamento del personale, le “Nuove Indicazioni Nazionali”, la “riforma” dei tecnici e professionali, l’autoritarismo sempre più diffuso dei dirigenti (e dei loro kapò), la miriade di PNRR con i quali si concretizza il disegno di una formazione dai contenuti blindati surrettiziamente obbligatoria e …chi più ne ha più ne metta!
Questo è lo scenario che nella scuola e nella politica del paese ci si propone: un vento di destra che imperversa senza alcun merito e risultato, che trae origine dall’assurda demagogia dei luoghi comuni (severità contro gli studenti, finto recupero della dignità e del rispetto della funzione docente) e dalla stanchezza della categoria.
Ma giugno finalmente è arrivato e ci attende un meritato riposo.
Siamo tutti invitati alla bicchierata di fine anno scolastico per salutarci con …qualche pasticcino e un meritato brindisi al nostro successo elettorale!
La forza delle idee non
disdice i momenti di festa!
…imparare per capire
…capire per contrastare!