Ergastolo Espero

3 Ottobre 2010

RSS
Facebook
Google+
https://www.cobascuolatorino.it/2010/10/ergastolo-espero">
Twitter

Nella scuola pubblica statunitense la realtà è questa: più ci si allontana dall’aula, maggiore è il ritorno economico e professionale.

Uno prende l’abilitazione, insegna due o tre anni, poi segue dei corsi di tipo gestionale, o di programmazione, e con i suoi nuovi titoli può trasferirsi in un ufficio con l’aria condizionata, il bagno privato, lunghe pause pranzo e segretarie.

Non dovrà più combattere con torme di ragazzini rompicoglioni.

Se si nasconde dentro il suo ufficio manco dovrà più vederli, gli stronzetti. …

Certi pomeriggi Roger veniva a bere con noi al Gas House. Era sempre allegro, spontaneo, sempre pronto a incoraggiarci, un superiore con cui sentirsi a proprio agio. Non si dava arie, non aveva pretese intellettuali e pigliava in giro il burocratese; non credo che sarebbe mai riuscito a parlare di “offerta formativa” senza sghignazzare.

da Frank McCourt, Ehi, prof!, 2005

 

 

[pdfjs-viewer url=http://www.cobascuolatorino.it/images/stories/pdf/volantini/Ergastolo espero.pdf viewer_width=100% viewer_height=700px fullscreen=true download=true print=true openfile=false]

Comments are closed.