Anche quest’anno si parte con il piede sbagliato: a Torino scompaiono 30 posti sul sostegno assegnati dal Ministero per le immissioni in ruolo dei docenti specializzati

26 Agosto 2012

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Questa storia sembra non finire mai: l’anno scorso (ma era una consuetudine che andava avanti da anni) l’AT di Torino assegnava i posti su sostegno prima ai docenti in soprannumero privi di specializzazione e “le rimanenze” ai docenti specializzati. Una operazione completamente errata poichè il Il D.M. n. 74 del 10 agosto 2011 diceva chiaramente che : Il contingente di assunzioni di cui all’articolo 1 per il personale docente ed educativo è definito, in coerenza al reale fabbisogno di personale. Le assunzioni in ruolo si effettuano sui posti che risultano disponibili e vacanti per l’intero anno scolastico, dopo la conclusione di tutte le operazioni di utilizzazione e di assegnazione provvisoria.” (D.M. N 74 10/08/2011, ART. 2, comma 1)

Come Cobas abbiamo denunciato tale “illegalità” e dopo aver bloccato le nomine il Dirigente provinciale ha dovuto fare un passo indietro e ristabilire la norma.

Era stata una prima importante vittoria seguita da quella che finalmente, dopo decenni, l’Amministrazione riconosceva che alla Scuola Superiore torinese erano state assegnate pochissime cattedre di diritto e quindi c’era una priva significativa svolta: con la Circ. n. 327 del 6 Luglio 2012 si annunciava, finalmente, che le cattedre di diritto nella scuola superiore per l’anno scolastico 2012/13 sarebbero aumentate di 41 unità (Mai successo prima!!).

Non si risolveva la questione ma, dopo vari sit-in con i docenti precari e le famiglie dei ragazzi diversamente abili, la nuova Dirigente Provinciale riconosceva che negli anni precedenti c’erano stati degli errori (???) e che avrebbe cercato di limitare i danni subiti, anche se non subito. Tutto ciò veniva confermato con la circ. Prot. 11941/c.21.b del 06/08/2012.

Arriviamo, quindi, alle immissioni in ruolo; premessa necessaria: il numero di immissioni è così esiguo da non coprire neanche i posti lasciati dai colleghi che sono andati in pensione, ma, sostenuti dal fatto che quest’anno ci sarà la famosa “svolta” ci accontentiamo degli 88 posti di sostegno che il Ministero assegna a Torino (da ripartire per gradi di scuola).

Arriva, invece, ieri la circolare sulle immissioni in ruolo e scopriamo che CONSIDERATO che, dalla verifica effettuata da questo Ufficio sulla base dei dati delle disponibilità, emergono discordanze tra i posti realmente disponibili in questa provincia rispetto a quelli determinati dal MIUR D E C R E T A che il numero dei posti di SOSTEGNO per le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente è rideterminato in numero di 58 posti, ripartiti attribuendo il 60% alla Scuola dell’INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA I°grado ed il 66% alla SCUOLA SECONDARIA di II° grado, come segue: SCUOLA INFANZIA: n. 6, SCUOLA PRIMARIA: n.17, SCUOLA SEC. I°GRADO: n. 8, SCUOLA SEC.II°GRADO: n.27”

Aldilà del fatto che ci piacerebbe sapere chi ha calcolato le percentuali (a noi risulta che 60% + 66%= 126% (!!!) e che il 66% per le Scuole Sec. II grado su 58 posti non è 27, bensì 38,28!!!) il vero problema è che d’emblée scompaiono 30 posti di ruolo, già assegnati dal Ministero, e, cosa più grave è che non si sa assolutamente il perchè.

Ma come è possibile comunicare il 6 Agosto di aver assegnato 41 posti in più in organico di diritto e poi, il 24 Agosto, scrivere che a causa di mancanza di posti disponibili le immissioni in ruolo, solo per la scuola secondaria, saranno 27??? E gli altri 14 posti che fine hanno fatto???

E gli altri 16 posti da suddividere agli altri ordini di scuola sono spariti???

E’ mai possibile che il Ministero assegna 88 posti (e, accettiamo smentite, non li assegna a caso ma dopo vari passaggi con le direzioni regionali e provinciali) e l’Ufficio torinese comunica ai precari (molti con più di dieci anni di lavoro) che ne immetterà solo 58???

Tutto ciò, ribadiamo, è molto strano ed è evidente che non staremo a “guardare” per subire l’ennesima beffa.

Se non avremo indietro i 30 posti assegnati dal Ministero e se non ci saranno fornite spiegazioni convincenti avvieremo le nostre azioni di lotta.

I Cobas Scuola di Torino dichiarano da subito lo stato di agitazione e indicono da subito, per il 30 Agosto 2012, il BLOCCO DELLE NOMINE.

 

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