7 Gennaio 2011

Il potere economico e politico liberista, che ha trascinato l’Italia e parte del mondo nella piu’ grave crisi del dopoguerra, invece di pagare per la sua opera distruttiva, cerca di smantellare cio’ che resta delle conquiste sociali, politiche e sindacali dei salariati/e e dei settori popolari…..

 

 

27 Dicembre 2010

Corso di Formazione Nazionale per il personale DOCENTE e ATA

della Scuola pubblica statale

 

“Accordo Marchionne-Fim-Uilm-Fismic-Ugl su Fiat Mirafiori:

futuro modello padronale per tutte le categorie del mondo del lavoro?”

 

SABATO 15 GENNAIO 2011

 

c/o ISTITUTO SUORE MISSIONARIE SACRO CUORE

VIA MONTEBELLO 28 BIS – TORINO

 

Programma:

 

ore 9.00 Iscrizione al Convegno e consegna dei materiali

 

ore 9.30 Inizio dei Lavori

 

Coordina i lavori: Diego Margon

( Esecutivo Nazionale Cobas)

 

Relatori:

Riccardo Bellofiore–economista; Sergio Bonetto–avvocato; Fulvio Perini- associazione ambiente e lavoro; Vittorio Rieser –sociologo; Guido Viale- ambientalista.

 

Interventi

RSU Fiat Mirafiori- Pomigliano- Sevel Val di Sangro- Indotto metalmeccanico; Rappresentanti dei movimenti degli studenti; Rappresentanti per la difesa dei beni comuni ( Nicoletta Dosio –No Tav; Mariangela Rosolen-Forum Acqua).

 

Conclusioni: Piero Bernocchi

( Portavoce Nazionale Cobas )

 

 

IL CESP è Ente Accreditato/Qualificato per la formazione del personale della scuola ( Decreto Ministeriale 25/07/06 prot. 869)

ESONERO DAL SERVIZIO PER IL PERSONALE ISPETTIVO, DIRIGENTE, DOCENTE E ATA con diritto alla sostituzione ai sensi dei commi 4-5-6-7 art. 64 CCNL2006/2009 – CIRC. MIUR PROT. 406 DEL 21/02/06

Attestato e materiale informativo ai partecipanti.

L’ iscrizione si effettua inviando una e-mail a: cespto@katamail.com, un fax al n. 011 334345, o direttamente il giorno del convegno

 

26 Dicembre 2010

Grazie alla firma della sigle “sindacali” di comodo Fim, Uilm e Fismic, Marchionne e la Fiat possono ora sostenere che c’è “un accordo”, ovvero nuove regole per cui in fabbrica ci potranno stare solo operai che lavorano anche dieci ore al giorno, sui diciotto turni con tutto il sabato, che non si ammalano, non scioperano, non si lamentano e che vanno a mangiare, in ferie o in permesso solo quando il padrone lo consente.

 

22 Dicembre 2010

La sede Cobas riaprirà Martedì 11 Gennaio. Continueremo a pubblicare le newsletter e ad aggiornare il sito, auguri a tutti/e

Pubblicato il decreto prot. n. 190338/C.12.a del 20.12.2010 con allegati gli elenchi degli ammessi a beneficiare dei permessi retribuiti per diritto allo studio, per l’anno solare 2011, ai sensi dell’art. 3 del DPR 395/88 e del CCDR sottoscritto in data 27.10.2006. Si ricorda in proposito che:  i provvedimenti formali di concessione dei permessi dovranno …

19 Dicembre 2010

Un Governo impresentabile, attraverso un Ministro inqualificabile, ha avuto la “pensata” di comprare con un piatto di “fave” la categoria dei lavoratori intellettuali. Gli scatti stipendiali sono svaniti (come in Grecia), IL CONTRATTO è stato “scippato” dai malviventi.

 

 

 

I Cobas Scuola di Torino, hanno già promosso un ricorso lo scorso anno scolastico per ottenere lil risarcimento danni per gli scattidi anzianità  precari. In questi giorni si stanno tenendo le prime udienze, stiamo aspettando le sentenze.   Abbiamo deciso di (ri)promuovere il ricorso per tutti quei precari che non hanno ancora aderito, anche alla …

18 Dicembre 2010

I dati delle scuole torinesi sono chiarissimi: più della metà delle scuole ha respinto (quasi tutte all’unanimità o con maggioranze schiaccianti) il tentativo della Gelmini di dividere gli insegnanti tra bravi e fannulloni.

 

 

15 Dicembre 2010

L’USP di Torino, con una circolare del 15 Dicembre allarga la sperimentazione meritocratica a tutta la provincia di Torino


 

12 Dicembre 2010

Fate girare nelle vostre scuole questa nota che chiarisce una volta per tutte la necessità di chiamare i supplenti l’illegittimità di dividere le classi, di utilizzare le ore di compresenza e/o i colleghi di sostegno per supplire i colleghi assenti: una conferma di quello che sosteniamo, con forza, da tempo.
Oggetto: supplenze brevi

In riferimento alla C.M. n. 9839 dell’8 novembre 2010 ed a persistenti voci pervenute a questo Ufficio circa una non corretta gestione delle supplenze brevi, si ritiene opportuno fornire alcune precisazioni.

Premesso che il procedimento in questione è connesso alla garanzia del diritto allo studio degli studenti, costituzionalmente garantito, nonché al rispetto del C.C.N.L. dei docenti, ne discende che la nomina dei supplenti a fronte di assenze del personale docente , ancorché brevi, ne risulta consequenziale.

Tale procedura, nella quasi totalità dei casi, viene eseguita, per cui sembrano infondate le predette voci.

Ad ogni buon conto, proprio in considerazione del diritto degli studenti e nel rispetto del C.C.N.L. dei docenti, così come precisato anche dalla C.M. 9839, non risulta praticabile, laddove dovessero sussistere casi, la soluzione organizzativa di accorpare le classi in caso di assenze brevi del personale docente; ciò non solo non è previsto da alcun regolamento, ma costituisce di fatto, sia pure in via temporanea, una modifica dell’organico non autorizzata, la costituzione di pluriclassi e la violazione di qualsiasi norma di sicurezza.

Sempre in riferimento al predetto diritto allo studio, appare altresì impraticabile la ipotesi di utilizzare personale docente delle scuole primarie impegnato in compresenza, ovvero docenti di “sostegno”, per sostituire il personale assente, così come chiaramente precisato dalla più volte richiamata C.M..

Come è ben noto alle SS.LL. ove esiste la compresenza, la stessa rappresenta un elemento di rinforzo e supporto didattico alla classe di riferimento, per cui un diverso e motivato utilizzo deliberato dal collegio dei docenti, deve essere parte di un progetto educativo alternativo che coinvolga il personale interessato.

Infine, si ricorda, che il docente di sostegno svolge la sua delicata e complessa funzione come supporto alla classe del disabile di riferimento.

 

IL DIRETTORE GENERALE

FRANCO INGLESE

8 Dicembre 2010

Dalla prossima settimana i Collegi dei docenti saranno chiamati a aderire alla sperimentazione: INVITIAMO TUTTI I COLLEGHI A VOTARE NO E RISPEDIRE AL MITTENTE QUESTO ENNESIMO “VERGOGNOSO” TENTATIVO DI DIVIDERE GLI INSEGNANTI TRA BRAVI E FANNULLONI

 

2 Dicembre 2010

Torino – sabato 4 dicembre ore 14.00 – Presidio alla Fontana Angelica  in Piazza Solferino in attesa del corteo degli studenti in partenza da Piazza Arbarello; ore 15.00 – Corteo per via Pietro Micca fino a Piazza Castello ore 16.00 – 18.00 – Manifestazione in Piazza Castello – musica – animazione – interventi dei Comitati Locali del Piemonte e …

1 Dicembre 2010

Gli effetti del decreto Brunetta nella scuola possono essere divisi in due aspetti: 1) gestione del personale,valutazione, merito e premi; 2) sanzioni disciplinari.

Il primo effetto che il decreto Brunetta sta producendo è, innanzitutto, un ripensamento generale sulle finalità e sulle competenze della contrattazione, sia quella nazionale che quella integrativa.

In relazione a quest’ultima, infatti, tra il principio in base al quale il salario accessorio è un diritto di tutti e quello che sostiene che l’obiettivo della contrattazione aziendale è l’incremento della produttività, si colloca il dlsg 150 del 2009, il quale sterza decisamente verso l’obiettivo dell’incremento della produttività…….

 

 

22 Novembre 2010

Hanno tagliato 150.000 posti di lavoro, hanno distrutto la scuola pubblica per finanziare (forse!!) una voce contrattuale (solo per il 2011!!) che avevano unilateralmente e illegittimamente eliminato. E Cisl, Uil, Snals e Gilda cantano vittoria: PAZZESCO!!!!

 

 

18 Novembre 2010

Molte/i colleghe/i della scuola Elementare ci segnalano che sono state/i “caldamente” invitate/i (cioè obbligate/i) dai dirigenti scolastici ad iscriversi ai corsi di Inglese. Noi continuiamo a ritenere illegittima questa interpretazione e invitiamo i colleghi, che non volessero partecipare ai suddetti corsi, a scrivere questa lettera al dirigente.

 

16 Novembre 2010

Le pensioni da Dini a Berlusconi (passando per Prodi): breve storia dell’eliminazione di un “pilastro” dello stato sociale italiano