Pubblicazione trasferimenti personale docente a.s. 2019/2020

24 Giugno 2019

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Sono disposti i trasferimenti del personale docente ed educativo ed i passaggi di ruolo dei docenti ad altro ordine e grado di scuola relativi all’a.s. 2019/2020, con pubblicazione in data odierna all’albo-sito di quest’Ufficio del relativo elenco nominativo, che è parte integrante del presente decreto.

E’ altresì pubblicato all’albo-sito l’elenco del personale docente della scuola secondaria di I e II grado assunto a seguito della procedura concorsuale indetta con DDG 85/2018 (ex “FIT”) che ha acquisito la titolarità sulla sede di servizio in conformità a quanto previsto dall’art. 6, comma 9, CCNI per la mobilità. Per tali docenti (ex FIT) si precisa che quest’Ufficio ha accantonato il posto poiché ricorrevano le condizioni previste in relazione all’organico dell’istituzione scolastica di servizio; l’effettiva decorrenza giuridica della titolarità è subordinata al positivo superamento del periodo di formazione e prova. Infatti, la legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di stabilità per l’anno 2019) ha reintrodotto il principio della ripetibilità (una sola volta) del periodo di prova (art. 1, comma 792) abrogando espressamente la disposizione di cui all’art. 13, comma 1, d.lgs. n. 59/2017 nella parte in cui prevedeva la non ripetibilità del terzo anno del percorso FIT in caso di valutazione negativa con conseguente risoluzione del contratto di formazione. A decorrere da gennaio 2019 rivivono, per espressa previsione legislativa, le disposizioni sul periodo di formazione e prova del personale docente di cui ai commi 115, 117, 118 e 119 dell’art. 1, l. n. 107/2015, oltre che gli art. 437, 438, 439 e 440 del Testo unico istruzione (d.lgs. 297/1994) in quanto compatibili.

Nello specifico, il positivo superamento del periodo di formazione e prova (ex “FIT”) determina l’effettiva immissione in ruolo con titolarità presso la sede nella quale il docente ha svolto il periodo di prova. La valutazione finale spetta al Dirigente scolastico, sentito il Comitato per la valutazione istituito ai sensi dell’art. 11 del predetto Testo unico, secondo la procedura e i criteri stabiliti agli articoli 13 e 14, D.M. 850/2015.

In caso di giudizio sfavorevole, invece, sempre il Dirigente scolastico, sentito il Comitato di valutazione, emette un provvedimento motivato di ripetizione indicando anche gli elementi di criticità emersi ed individuando le forme di supporto formativo e di verifica del conseguimento degli standard richiesti per la conferma in ruolo; in tale caso l’eventuale immissione in ruolo decorrerà dall’anno scolastico 2020/21.

Per completezza espositiva si ricorda che la fattispecie del mancato superamento del periodo di prova per esito negativo deve essere tenuta distinta dall’ipotesi del differimento del colloquio finale disposto, per una sola volta, con decreto del Dirigente scolastico in caso di gravi motivi di salute ed altri previsti da normativa specifica. In questo caso è prevista la conservazione del posto in vista della successiva immissione in ruolo che decorrerà dall’anno scolastico 2020/21 (art. 10, comma 3, D.M. 984/2017 e nota MIUR prot. n. 16505 del 29/10/2018).

Il personale trasferito dovrà assumere servizio il 1° settembre 2019.

I Dirigenti Scolastici degli Istituti di ogni ordine e grado e CPIA di attuale titolarità del personale trasferito, provvederanno a dare immediata formale comunicazione agli interessati del presente provvedimento e cureranno la trasmissione dei fascicoli personali degli insegnanti alle nuove istituzioni scolastiche entro il 31 agosto p.v.

Al personale che non ha ottenuto il trasferimento viene data comunicazione per posta elettronica e tale personale potrà consultare su istanze on line l’esito della propria domanda.

Avverso gli atti che si ritengano lesivi dei propri diritti gli interessati possono esperire le procedure previste dagli artt. 135, 136, 137 e 138 del CCNL 29.11.2007, tenuto conto delle modifiche in materia di conciliazione ed arbitrato apportate al Codice di Procedura Civile dall’art. 31 della Legge n. 83/2010.

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