12 Dicembre 2010

Fate girare nelle vostre scuole questa nota che chiarisce una volta per tutte la necessità di chiamare i supplento, l’illegittimità di dividere le classi, di utilizzare le ore di compresenza e/o i colleghi di sostegno per supplire i colleghi assenti: una conferma di quello che sosteniamo con forza da tempo.
In riferimento alla C.M. n. 9839 dell’8 novembre 2010 ed a persistenti voci pervenute a questo Ufficio circa una non corretta gestione delle supplenze brevi, si ritiene opportuno fornire alcune precisazioni.

Premesso che il procedimento in questione è connesso alla garanzia del diritto allo studio degli studenti, costituzionalmente garantito, nonché al rispetto del C.C.N.L. dei docenti, ne discende che la nomina dei supplenti a fronte di assenze del personale docente , ancorché brevi, ne risulta consequenziale.

Tale procedura, nella quasi totalità dei casi, viene eseguita, per cui sembrano infondate le predette voci.

Ad ogni buon conto, proprio in considerazione del diritto degli studenti e nel rispetto del C.C.N.L. dei docenti, così come precisato anche dalla C.M. 9839, non risulta praticabile, laddove dovessero sussistere casi, la soluzione organizzativa di accorpare le classi in caso di assenze brevi del personale docente; ciò non solo non è previsto da alcun regolamento, ma costituisce di fatto, sia pure in via temporanea, una modifica dell’organico non autorizzata, la costituzione di pluriclassi e la violazione di qualsiasi norma di sicurezza.

Sempre in riferimento al predetto diritto allo studio, appare altresì impraticabile la ipotesi di utilizzare personale docente delle scuole primarie impegnato in compresenza, ovvero docenti di “sostegno”, per sostituire il personale assente, così come chiaramente precisato dalla più volte richiamata C.M..

Come è ben noto alle SS.LL. ove esiste la compresenza, la stessa rappresenta un elemento di rinforzo e supporto didattico alla classe di riferimento, per cui un diverso e motivato utilizzo deliberato dal collegio dei docenti, deve essere parte di un progetto educativo alternativo che coinvolga il personale interessato.

Infine, si ricorda, che il docente di sostegno svolge la sua delicata e complessa funzione come supporto alla classe del disabile di riferimento.

 

IL DIRETTORE GENERALE

FRANCO INGLESE

10 Novembre 2010

Ulteriore conferma a quello che, come Cobas, abbiamo sempre detto e pubblicato sul nostro vademecum “salvadocenti”

Il non collaborazionismo e la denuncia di situazioni di illegalità nelle scuole comincia a dare qualche frutto

Il ministero dell’Istruzione con la nota prot n. 9839 fornisce indicazioni e chiarimenti ai Dirigenti scolastici sulle corrette procedure per la sostituzione dei docenti assenti, finalizzate a “garantire ed assicurare il prioritario obiettivo del diritto allo studio e della piena funzionalità delle attività didattiche” . Nel richiamare la nota prot. 14991 del 9.10.2009, l’Amministrazione evidenzia che “l’istituto delle ore eccedenti, considerato l’ammontare limitato delle risorse disponibili, annualmente definito e di celere esaurimento, ha natura emergenziale ed ha come finalità lo specifico obiettivo di consentire la sostituzione immediata e limitata nel tempo del docente assente, in attesa della nomina del supplente temporaneo avente diritto”.  Il MIUR ribadisce, pertanto, che qualora non risulti possibile assicurare la sostituzione ricorrendo a personale in servizio nella scuola con ore a disposizione o di “contemporaneità non programmata”, o mediante attribuzione di ore eccedenti nel limite delle risorse assegnate e di 6 ore settimanali oltre l’orario d’obbligo, i dirigenti possono assumere supplenti “anche nel caso di assenza del titolare per periodi inferiori a 5  giorni nella scuola primaria, come previsto dall’art. 28, c. 5 del CCNL e a 15 giorni nella scuola secondaria”.

Nella nota viene evidenziata, anche, l’opportunità di non ricorrere a personale in servizio su posti di sostegno, “salvo casi eccezionali non altrimenti risolvibili”.  E’, inoltre, sottolineato che per la sostituzione del personale assente non si possono utilizzare le risorse del Fondo di istituto “visti i vincoli specifici di destinazione previsti dal contratto stesso nell’utilizzo di tali risorse”.

 

 

Ulteriore conferma a quello che, come Cobas, abbiamo sempre detto e pubblicato sul nostro vademecum “salvadocenti”

Il non collaborazionismo e la denuncia di situazioni di illegalità nelle scuole comincia a dare qualche frutto

Il ministero dell’Istruzione con la nota prot n. 9839 fornisce indicazioni e chiarimenti ai Dirigenti scolastici sulle corrette procedure per la sostituzione dei docenti assenti, finalizzate a “garantire ed assicurare il prioritario obiettivo del diritto allo studio e della piena funzionalità delle attività didattiche” . Nel richiamare la nota prot. 14991 del 9.10.2009, l’Amministrazione evidenzia che “l’istituto delle ore eccedenti, considerato l’ammontare limitato delle risorse disponibili, annualmente definito e di celere esaurimento, ha natura emergenziale ed ha come finalità lo specifico obiettivo di consentire la sostituzione immediata e limitata nel tempo del docente assente, in attesa della nomina del supplente temporaneo avente diritto”.  Il MIUR ribadisce, pertanto, che qualora non risulti possibile assicurare la sostituzione ricorrendo a personale in servizio nella scuola con ore a disposizione o di “contemporaneità non programmata”, o mediante attribuzione di ore eccedenti nel limite delle risorse assegnate e di 6 ore settimanali oltre l’orario d’obbligo, i dirigenti possono assumere supplenti “anche nel caso di assenza del titolare per periodi inferiori a 5  giorni nella scuola primaria, come previsto dall’art. 28, c. 5 del CCNL e a 15 giorni nella scuola secondaria”.

Nella nota viene evidenziata, anche, l’opportunità di non ricorrere a personale in servizio su posti di sostegno, “salvo casi eccezionali non altrimenti risolvibili”.  E’, inoltre, sottolineato che per la sostituzione del personale assente non si possono utilizzare le risorse del Fondo di istituto “visti i vincoli specifici di destinazione previsti dal contratto stesso nell’utilizzo di tali risorse”.

 

 

9 Novembre 2010

Considerato che ad oggi, per le reiterate rinunce degli aventi diritto, risultano ancora vacanti e disponibili pochi posti a tempo pieno die profili su indicati, l’USP reputa opportuno demandare, per la copertura di detti posti, l’adempimento direttamente ai Dirigenti Scolastici, i quali attingeranno in primis dall’elenco provinciale del personale ATA compilato ai sensi dei DD.MM. 68 e 80 del 2010 suddiviso per distretti scolastici ed, in caso di esaurimento del citato elenco, procedere allo scorrimento delle graduatorie d’istituto di 2^ e 3^ fascia.

 

Considerato che ad oggi, per le reiterate rinunce degli aventi diritto, risultano ancora vacanti e disponibili pochi posti a tempo pieno die profili su indicati, l’USP reputa opportuno demandare, per la copertura di detti posti, l’adempimento direttamente ai Dirigenti Scolastici, i quali attingeranno in primis dall’elenco provinciale del personale ATA compilato ai sensi dei DD.MM. 68 e 80 del 2010 suddiviso per distretti scolastici ed, in caso di esaurimento del citato elenco, procedere allo scorrimento delle graduatorie d’istituto di 2^ e 3^ fascia.

 

5 Novembre 2010

Pubblicato l’elenco definitivo, distinto per distretti, compilato ai sensi dei DD.MM. 68 e 80 del 2010. Il suddetta elenco viene pubblicato all’albo ilgiorno 5 novembre 2010.A partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione, i Dirigenti Scolastici dovranno attingere da questo elenco per l’attribuzione delle supplenze temporanee per assenze del personale in servizio nelle rispettive …

Pubblicato l’elenco definitivo, distinto per distretti, compilato ai sensi dei DD.MM. 68 e 80 del 2010. Il suddetta elenco viene pubblicato all’albo ilgiorno 5 novembre 2010.A partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione, i Dirigenti Scolastici dovranno attingere da questo elenco per l’attribuzione delle supplenze temporanee per assenze del personale in servizio nelle rispettive …

Sono pubblicate in data odierna le graduatorie distrettuali che dovranno essere utilizzate dalle scuole, con precedenza rispetto alle normaligraduatorie d’istituto, al fine del conferimento delle supplenze brevi in sostituzione del personale docente assente. Graduatorie prioritarie Definitive a.s. 2010/2011

Sono pubblicate in data odierna le graduatorie distrettuali che dovranno essere utilizzate dalle scuole, con precedenza rispetto alle normaligraduatorie d’istituto, al fine del conferimento delle supplenze brevi in sostituzione del personale docente assente. Graduatorie prioritarie Definitive a.s. 2010/2011

26 Ottobre 2010

Pubblicazione graduatorie prioritarie per distretto di cui ai DD. MM. 68 del 30/07/2010 e 80 del 15/09/2010, relative al personale educativo e ai docenti delle scuole e istituti di ogni ordine e grado.
Eventuali reclami devono essere presentati entro e non oltre il 29.10.2010 ai seguenti numeri di fax: Infanzia – primaria – personale educativo – scuola secondaria di primo grado: 011 4404359;  Secondaria di secondo grado: 011 4404307

 

Pubblicazione graduatorie prioritarie per distretto di cui ai DD. MM. 68 del 30/07/2010 e 80 del 15/09/2010, relative al personale educativo e ai docenti delle scuole e istituti di ogni ordine e grado.
Eventuali reclami devono essere presentati entro e non oltre il 29.10.2010 ai seguenti numeri di fax: Infanzia – primaria – personale educativo – scuola secondaria di primo grado: 011 4404359;  Secondaria di secondo grado: 011 4404307

 

25 Ottobre 2010

Chiunque vi abbia interesse ha facoltà di prenderne visione ed entro il giorno 28 ottobre 2010, può far prevenire reclamo scritto, anche brevi manu o via fax (n. 0114404306) o via mail (agli indirizzi sottoindicati), esclusivamente per errori materiali od omissioni, al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale che ha curato la procedura concorsuale, il quale può procedere alle rettifiche anche d’Ufficio senza dare comunicazione agli interessati.

 

 

Chiunque vi abbia interesse ha facoltà di prenderne visione ed entro il giorno 28 ottobre 2010, può far prevenire reclamo scritto, anche brevi manu o via fax (n. 0114404306) o via mail (agli indirizzi sottoindicati), esclusivamente per errori materiali od omissioni, al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale che ha curato la procedura concorsuale, il quale può procedere alle rettifiche anche d’Ufficio senza dare comunicazione agli interessati.

 

 

14 Ottobre 2010

Posti disponibili per coll.scolastico convocazione del 15 ottobre 2010 h. 12.00


Posti disponibili per coll.scolastico convocazione del 15 ottobre 2010 h. 12.00


12 Ottobre 2010

3° calendario scuola polo – proseguimento delle operazioni di individuazioni ai fini della proposta di contratto di lavoro a tempo determinato personale A.T.A. a.s. 2010/2011