14 Maggio 2011

Si è concluso oggi con grande successo il primo tempo della partita contro gli ignobili quiz Invalsi e la scuola ad indovinelli. L’indignazione contro questa degenerazione dell’insegnamento si è espressa in mille forme da parte dei docenti, degli studenti, dei genitori: alle superiori almeno il 20% della categoria e degli studenti si è sottratto a ricatti e minacce (il dato fornito da Gelmini è ridicolo: si riferisce solo alle 2000 classi-campione, con circa 50 mila studenti, dove i quiz sono stati gestiti dagli ispettori ministeriali; ma è tra gli altri 2 milioni e 150 mila che si è svolta la protesta); alle medie e alle elementari le cifre sono state minori perché molti Collegi avevano deliberato ad inizio anno o perché i quiz Invalsi sono stati imposti come obbligatori alla prova di Terza Media, ma comunque il malcontento è stato diffusissimo. Un ruolo assai negativo lo hanno giocato in tante scuole i presidi-padroni, convinti oramai dal MIUR di essere i proprietari degli istituti e di poter cancellare gli organi collegiali. Questi DS (dittatori scolastici) ne hanno fatte di tutti i colori per costringere docenti e studenti a svolgere i grotteschi e distruttivi quiz, che insultano la scuola pubblica e ogni didattica di qualità e che vorrebbero annullare ogni serio insegnamento per addestrare gli studenti a indovinelli da Settimana Enigmistica. A tanti docenti è stato impedito fisicamente di entrare nelle proprie classi, alcuni hanno addirittura dovuto chiamare i carabinieri per poter fare lezione, altri sono stati sostituiti da bidelli ed addetti di segreteria. Gli studenti sono stati spesso ammassati in aula magna, dove qualche docente servizievole ha “somministrato” l’amara medicina; in molte scuole sono usciti dalle classi o hanno consegnato in bianco; e in altrettante, i presidi-padroni hanno minacciato gli studenti che non svolgevano i quiz di “denuncia penale” o addirittura li hanno sospesi in massa. Perseguiremo legalmente queste orripilanti forme di “fascismo scolastico”: e d’ora in poi tali dichiarazioni di guerra ai docenti, agli studenti e alla democrazia avranno adeguate risposte sindacali e politiche. Tanti genitori, infine, hanno tenuto i figli a casa per non sottoporli al grottesco carrozzone quizzarolo. Comunque, malgrado l’indegna esibizione di muscoli dei nuovi padroni e il gravissimo deficit di democrazia sindacale, che ci ha impedito di svolgere assemblee nelle scuole, la nostra campagna ha smascherato la colossale truffa. Tutti i mass-media hanno dato grande spazio ad un argomento non semplice per i non-addetti ai lavori, con editoriali, interviste, pagine di commenti e valutazione, ove, in gran parte si è espressa la preoccupazione generale per l’avanzare di una scuola-miseria supportata dalla scuola-quiz. E con questo conforto ci prepariamo ai Collegi di settembre, ove chiederemo ai docenti di rifiutare in massa i quiz in orario scolastico.

Ma prima c’è il secondo tempo della partita e si giocherà a giugno durante lo sciopero degli scrutini da noi indetto, che si svolgerà il 14-15 giugno in tutte le Regioni, tranne Marche e Puglia (9-10 giugno), Veneto (10-11 giugno), Liguria e prov.Bolzano (16-17 giugno).

Sarà uno sciopero contro la scuola-miseria, per la cancellazione dei tagli degli organici, per l’apertura immediata della trattativa per il contratto con adeguati aumenti salariali, per l’inserimento nella Finanziaria delle somme per la restituzione degli scatti di anzianità scippati, per l’assunzione dei precari su tutti i posti vacanti e disponibili, contro lo strapotere dei presidi-padroni, per la restituzione a tutti del diritto di assemblea. E in continuità con la lotta di questi giorni sarà anche uno sciopero per la fine della pratica illegale dei quiz Invalsi in orario di lezione e la eliminazione degli indovinelli nell’esame di Terza Media e per impedire l’introduzione della prova a quiz anche nell’Esame di Maturità delle superiori dal prossimo anno, come minacciato da Gelmini.



12 Maggio 2011

Oggi è stato emanato il DM n. 44 del 12 maggio 2011 di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per il biennio 2011-2013.

Il decreto ripristina la possibilità di trasferimento da una provincia all´altra, con collocazione nella corrispondente fascia di appartenenza e con il punteggio spettante, previa cancellazione dalla graduatoria di provenienza.

Il termine di presentazione delle domande è stabilito in 20 giorni dalla pubblicazione sul sito internet del Ministero  e cioè il 1° giugno 2011.

 

La consulenza per presentare le domanda si effettuerà tutti i giorni a partire da martedì  17 Maggio, dalle ore 16,30 alle ore 19,30.

E’ preferibile prenotarsi telefonando al n. 011334345 o scrivere una mail: cobas.torino@yahoo.it

La consulenza sarà effettuata al personale iscritto o che intende iscriversi.

 

11 Maggio 2011

Sono stati pubblicati in data odierna i trasferimenti per i docenti delle scuole elementari trasferimenti provinciali trasferimenti nazionali

Ci siamo: il carrozzone Invalsi, con le ruote a terra, e i presidi-padroni hanno provato con minacce, imbrogli e blandizie a far svolgere nelle scuole gli ignobili, grotteschi e distruttivi quiz Invalsi, che insultano la scuola pubblica, ogni didattica di qualità, la professionalità dei docenti e qualsiasi serio apprendimento da parte degli studenti.

I quiz saranno usati per classificare le scuole, i docenti, gli studenti, e per differenziare gli stipendi degli insegnanti. In tutti i paesi dove questa assurda e penosa pratica è stata applicata (con una opposizione crescente che oramai li mette pesantemente in discussione dappertutto), la didattica è stata stravolta e, invece di insegnare sul serio le materie, i docenti sono stati costretti in modo umiliante e catastrofico a trasformarsi in addestratori da quiz, con libelli appositi (come quelli abominevoli che girano in questi giorni nelle scuole) e con pratiche da scuola-guida per la patente.

 

La nostra campagna ha smascherato, però, la colossale truffa. E il MIUR, vista la mala parata, ha scaricato i presidi-kamikaze, ammettendo con la Nota 2792 che ogni decisione sui quiz Invalsi deve essere “deliberata dal Collegio docenti” e che non ci sono obblighi per i docenti in assenza di tali delibere. Smascherata la truffa, molti presidi-kamikaze, diffidati in tante scuole dai COBAS dal procedere nelle illegalità, hanno usato, anche oggi, ogni tipo di pressione e minacce per costringere i docenti a collaborare.

 

Ciò malgrado, in molte scuole di Torino e provincia si è creato il caos: all’IIS Boselli le prove non sono state somministrate, lo stesso è successo in molte classi del Liceo S. “Copernico” ed in altre scuole. In moltissime altre scuole sono state somministrate ma, con parere unanime dei colleghi, non saranno corrette.

 

Ma la cose più “simpatica” (il che rende davvero grottesca la “forzatura” dei dirigenti scolastici e la validità stessa delle prove) è successa questi Istituti:

  • all’ITC “Rosa Luxemburg”di Torino, un collega di diritto, sfidando un illegittimo ordine di “non servizio”, è entrato in classe durante la sua programmata ora di lezione (ore 11,00) ha interrotto le prove ed ha svolto normalmente la lezione. Quiz interrotti a metà

  • all’IIS “Martinetti” di Caluso il Dirigente, d’imperio, ha convocato tutte le classi seconde in aula magna, ha “sequestrato” i registri di classe e, non avendo a disposizione insegnanti disposti a collaborare ha “invitato” (??) gli assistenti amministrativi a “somministrare” i Test. E’ evidente che tutto ciò invalida (o almeno dovrebbe, anche se oramai non ci scandalizza più nulla) le prove. Ma come, i Test, presentati dal ministro come uno strumento fondamentale per migliorare il livello degli studenti, somministrati e magari corretti dal personale di segreteria?? (con tutto il rispetto dovuto a questi lavoratori ci sembra che il loro compito sia un altro).

  • all’IIS “Prever” di Pinerolo stessa cosa: test “somministrati” dal personale di segreteria con l’aggravante che alcuni insegnanti, nelle ore di lezione, hanno richiamato le loro classi, interrompendo le prove, e svolgendo normalmente la lezione.

  • all’ISAA “Fobelli” di Crodo (VB) un insegnante è entrato nella sua classe, peraltro classe “campione” cioè con la presenza di un dirigente esterno nominato dall’Invalsi, ed ha invitato i “somministratori” ad allontanarsi dalla classe perché lui doveva svolgere normalmente le 2 ore di lezione. E così è stato, con buona pace del dirigente scolastico, del membro invalsi e del ministro.

 

Vorrebbero far crederci che questo sarà il sistema che “consentirà alle scuole di verificare l’efficacia didattica del sistema posto in essere da ciascuna”??. Ma ci facciano il piacere, hanno fatto perdere un giorno di lezione agli alunni (in un periodo importante dell’anno scolastico) per pagare l’ennesimo inutile Ente italiano

 

7 Maggio 2011

All’inizio dell’anno scolastico i Cobas Scuola avevano lanciato la campagna contro il collaborazionismo e l’illegalità nelle scuole. Era uno strumento necessario per bloccare tutti quei dirigenti, più realisti del re, che pur con una normativa chiarissima sulle supplenze e sull’utilizzo del personale in caso di colleghi assenti, non “avevano recepito appieno” il contenuto delle varie circolari Ministeriali e continuavano (continuano!!) a dividere le classi, ad utilizzare per le supplenze i docenti di sostegno e quelli in compresenza. Tutto ciò pur di non nominare i supplenti!!

 

Ma adesso stanno arrivano i primi conti da pagare.

 

Un alunno diversamente abile, in provincia di Bari, si è infortunato durante la lezione dell’insegnante di sostegno, la quale, in quel momento, stava effettuando una supplenza in sostituzione della collega curriculare assente. I genitori, giustamente, hanno chiesto e ottenuto il risarcimento del danno……….

29 Aprile 2011

Il 20 aprile 2011, il MIUR ha emesso una nuova nota, prot. n° 2792, di “precisazioni” sull’INVALSI – rilevazione degli apprendimenti per l’a.s. 2010-2011 – a firma di Carmela Palumbo dirigente della Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica. Nella prima parte della nota, indirizzata come sempre ai Direttori Generali degli Uffici …

22 Aprile 2011

Il carrozzone Invalsi sbanda paurosamente. I suoi dipendenti, dopo le dimissioni del presidente Cipollone, manifestano oggi contro quelle che definiscono “fosche previsioni” sul futuro dell’Invalsi “alle prese con una grave crisi finanziaria..e con una pianta organica inadeguata”. Solo oggi questi lavoratori sembrano scoprire a cosa servono i quiz Invalsi. Scrivono infatti: “Traspare il vero intento …

20 Aprile 2011

La sede Cobas riaprirà Martedì 3 Maggio. Continueremo, comunque, ad aggiornare il sito e a spedire le newsletters Buone vacanze a tutti/e

10-13 maggio  GIORNI DELL’INDIGNAZIONE CONTRO I QUIZ INVALSI   Dal 10 al 13 maggio il Ministero dell’Istruzione (un tempo Pubblica, di nome e di fatto) intende fare svolgere nelle scuole elementari, medie e, per la prima volta, nelle superiori le cosiddette “prove Invalsi”. Si tratta di una serie di quiz, sul modello catastrofico statunitense, che …

17 Aprile 2011

Pubblicate le graduatorie provvisorie dei docenti titolari sulla Dotazione Organico Sostegno e sulla Dotazione Organica Provinciale.Avverso tale graduatoria è ammesso motivato reclamo, entro il 18/04/2011, da presentare direttamente all’Ufficio Gestione Personale Docente (II piano – stanze 23-24) Graduatoria provvisoria DOS Graduatoria provvisoria DOP

13 Aprile 2011

I quiz Invalsi sono un insulto alla scuola pubblica, alla didattica di qualità, alla professionalità dei docenti, ad ogni forma seria di apprendimento degli studenti. Come già successo in altri paesi, l’insegnamento a quiz provoca la degenerazione e l’immiserimento dell’istruzione, ridotta ad addestramento a domande/risposte inutili e spesso demenziali e truffaldine. Per giunta, sulla base …

7 Aprile 2011

    I test INVALSI sono obbligatori solo per un campione di scuole. Saranno, però, condotti solo dal personale dipendente dell’Invalsi stesso. “Non è quindi richiesto agli insegnanti alcun tipo di lavoro aggiuntivo…” Le altre scuole sono “invitate a utilizzare le prove come una ulteriore opportunità offerta per compiere un’analisi delle competenze dei loro studenti” …

4 Aprile 2011

Ai dirigenti scolastici della provincia di Torino e p.c. a tutto il personale Oggetto : rettifica indizione sciopero 15 Aprile 2011 da parte dei Cobas   Risulta a questa organizzazione sindacale che in alcuni istituti scolastici della provincia di Torino sono state emanate circolari alla firma del personale docente ed ATA in cui si comunica …

2 Aprile 2011

Dichiarazione dei redditi – Mod. 730/2011

(redditi 2010)

 

I COBAS SCUOLA mettono a disposizione solo per gli iscritti un servizio gratuito di compilazione della Dichiarazione 730/2011

 

PER LA COMPILAZIONE DEL 730 E’ NECESSARIO FISSARE UN APPUNTAMENTO TELEFONANDO, DAL LUNEDI’ AL VENERDI’, AL N. 011334345 (dalle ore 17,00 alle ore 19,30) OPPURE SCRIVERE A: cobas.torino@yahoo.it

 

E’, inoltre, possibile fissare un appuntamento (presentarsi come iscritti Cobas) al CAF di Beinasco

(via Principe Amedeo 33/C tel. 011/3497860 begin_of_the_skype_highlighting            011/3497860      end_of_the_skype_highlighting)

 

In tutti i casi è necessario portare i documenti in fotocopia leggibile

 

Per evitare di dimenticare i documenti necessari per la compilazione della dichiarazione dei redditi, leggete i punti successivi e preparate quei documenti in vostro possesso che corrispondono a quelli elencati:

DOCUMENTI NECESSARI ed EVENTUALI

 

 

  1. mod. cud 2010

  2. mod. 730 o mod. unico 2010, con ricevute versamento in acconto.

  3. attestazione di altri redditi

  4. versamenti irpef effettuati in acconto

  5. parcelle mediche e veterinarie, tickets, scontrini farmacia (obbligatorio il codice fiscale sugli scontrini)

  6. bollettini di versamento ICI dovuta per il 2010

  7. 1° casa: copia dell’Atto di compra-vendita; copia dell’Atto di mutuo con attestazione bancaria; attestati di ristrutturazioni

  8. variazioni catastali per rendite diverse da quelle dichiarate l’anno precedente

  9. contratto di affitto ex L. 431/98 (no affitti agevolati) e ricevute di pagamento

  10. tasse scolastiche di asilo nido, scuole superiori e università;

  11. assegni di mantenimento al coniuge; spese funerarie

  12. polizze assicurative vita e infortunio; contributi Società mutuo soccorso; versamenti per fondi pensione

  13. assicurazioni auto, moto, motocicli (solo il contributo al SSN)

  14. versamenti per beneficenza o ad Onlus, associazioni sportive etc.,

  15. attestazione ENEA risparmio energetico

N.B. PORTARE: fotocopia di un documento di identità; codici fiscali di tutti i componenti della famiglia; variazioni avvenute nel 2010 per famigliari a carico.


30 Marzo 2011

Con la circ. n.54 del 15/02/2011 l’USR del Piemonte chiarisce definitivamente alcuni aspetti normativi rispetto ai corsi di lingua inglese che gli insegnanti delle scuole elementari stanno frequentando per conseguire “le competenze linguistiche-comunicative” che serviranno, sostanzialmente, ad “eliminare” gli insegnanti specialisti (così come previsto dalla legge Tremonti n. 133). Non è un caso che anche quest’anno i tagli maggiori saranno effettuati nella scuola elementare!!

 

  1. La circolare, inviata a tutti i dirigenti scolastici, conferma che: “la formazione è un diritto che non si può vietare o comprimere, ma nel contempo rientra a pieno titolo tra le attività funzionali all’insegnamento e quindi equivale a tutti gli effetti ad attività di servizio da programmarsi necessariamente attraverso specifiche procedure approvative.”

 

La partecipazione al corso va, quindi, ricondotta tra quelle previste dall’art. 29 lettera b comma 3 del CCNL 2006/2009 che prevede un impegno non superiore alle 40 ore comprese le attività collegiali del consiglio di classe, di interclasse e di intersezione.

 

Lo stesso contratto stabilisce anche le misure del compenso lordo tabellare spettante al docente per le prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo da liquidare a carico del fondo dell’istituzione scolastica pari a 17,50 euro.

 

Risulta, quindi, evidente che i docenti frequentanti il corso di inglese debbano chiedere ai rispettivi dirigenti scolastici il pagamento delle ore aggiuntive (superiori alle 40 previste dal contratto nazionale).

 

  1. La stessa circolare, facendo riferimento agli articoli 63 e 64 del del CCNL 2006/2009, conferma che “a favore del personale docente interessato è riconosciuto il rimborso delle spese di viaggio”

 

Anche in questo caso, i docenti frequentanti il corso di inglese dovranno richiedere al dirigente scolastico il rimborso succitato

 

25 Marzo 2011

Pubblicata in data odierna la circolare dell’USR Piemonte n.117 con la quale vengono indette le elezioni suppletive nelle scuole in cui le RSU sono decadute. Calendario e tempistica ELEZIONI SUPPLETIVE 29 marzo 2011 Data inizio della procedura elettorale 30 marzo 2011 Consegna elenco alfabetico degli elettori 8 aprile 2011 Insediamento Commissione elettorale 13 aprile 2011 …